Jablonec – Plzeň: doppia chance 0-0
Il nostro consiglio: Jablonec - Plzeň: doppia chance 0-0 03.08.2024 17:00 Il Plzeň inizia già…
La nostra scelta: Elezioni presidenziali USA: vincitore Trump D.
05.11.2024 07:00
L’edizione di quest’anno di elezioni presidenziali statunitensi promette, come al solito, una battaglia politica tesa ed equilibrata tra repubblicani e democratici, nella quale vorrebbe intervenire anche un membro non partigiano della famosa famiglia Kennedy. L’annuncio del nuovo capo di Stato è previsto per l’inizio di novembre.
Robert F. Kennedy Jr. è certamente un nome interessante per la storia politica americana. La famiglia Kennedy ha ricoperto importanti posizioni politiche nel Paese fin dal XIX secolo, una storia avvincente che molti sentono ancora oggi. Inoltre, Kennedy Jr. potrebbe avere un interessante potenziale elettorale, dato che non solo tra i Democratici e i Repubblicani alcuni dei loro stessi candidati sono inaccettabili. Ma sembra più una battaglia di matador politici tra il presidente e l’ex presidente.
La presidenza degli Stati Uniti sarà comunque difesa Joe Biden. Il nativo di Scranton ha ormai 81 anni e la sua età e la sua salute sono un chiaro handicap per molti politici ed elettori. Poi ci sono le questioni traballanti: il Medio Oriente e l’economia. In particolare, le guerre in Ucraina e in Israele e, naturalmente, il costo degli aiuti agli alleati, che è astronomico. Anche in patria ci sono temi pesanti come la migrazione o la questione della droga, dove non si è migliorato molto. Pertanto, l’insoddisfazione nei confronti dell’amministrazione Biden si riflette già negli “swing states”, che hanno Elezioni americane impatto maggiore.
Nelle ultime elezioni, gli swing states hanno avuto il sopravvento Joe Bidenma ora è in testa in sei su sette Trump, in Wisconsin per ora è un pareggio. V Nevada o Carolina del Nord porta Trump anche di sette punti percentuali o più, che sarebbero difficili da recuperare. In altri Stati in bilico che negli anni si sono orientati in un senso o nell’altro (Giorgia, Arizona, Michigan, Pennsylvania) è entro il 3%, che può essere considerato come una riconciliazione all’interno del margine di errore statistico. Biden sta perdendo soprattutto gli elettori più giovani, che in passato lo avevano sostenuto maggiormente, e anche la comunità araba.
Donald Trump è invece “a gonfie vele”, anche se ci sono ancora panni sporchi nello spazio pubblico, sotto forma di aggressione in Campidoglio o di sesso con una compagna, ma l’ex presidente è abituato a questi casi e non lo preoccupano più di tanto. Questo potrebbe cambiare se la corte decidesse, naturalmente, ma è discutibile che la magistratura si permetta di influenzare la distribuzione delle forze attuali a relativamente poco tempo (sei mesi) dalle elezioni.
Trump Anche Trump non è uno dei giovani, ma il suo discorso è un po’ più predatorio e può suscitare più emozioni. Inoltre, la sua salute sembra un po’ migliore di quella di Biden, il che potrebbe essere un segnale parziale per i primi elettori. Un segnale parziale sarà dato dai dibattiti tra pari, che inizieranno alla fine di giugno.
Le possibilità che gli altri candidati conquistino la Casa Bianca sono relativamente scarse, anche se nomi come Michelle Obama e Kamala Harris sono ben noti negli Stati Uniti.
Su cosa scommettere:
Il tandem che più probabilmente si scontrerà di nuovo per la presidenza degli Stati Uniti Biden – Trumpma il capo di Stato in carica non ha sfruttato il suo tempo in modo ideale, il che si riflette nei sondaggi di metà mandato. Sia i media americani che gli scommettitori della Repubblica Ceca sono finora leggermente favorevoli a un ritorno di Biden a Trump. Donald Trump a guidare la superpotenza numero uno al mondo.
Fiducia:
6/10
Bookmaker consigliato per questa scommessa:
22BET ► Scommetti su 22bet con un bonus del 100% sul tuo primo deposito! |