22Bet Iraq

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Luglio 27, 2024

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L’Iraq, o meglio la Repubblica dell’Iraq, è un Paese musulmano situato nella penisola arabica. La popolazione dell’Iraq è di circa 40,2 milioni di persone. In questo Paese, la religione della popolazione non è irrilevante nel contesto della legge applicabile, cosa che si nota anche in relazione alle questioni legate al gioco d’azzardo. In Iraq, sia il gioco d’azzardo che quello online rimangono ufficialmente illegali. In realtà, gli scommettitori sono molto propensi ad approfittare dei servizi forniti dai bookmaker che offrono i loro servizi su portali registrati all’estero. Finora non sono state inflitte conseguenze a questi giocatori.

Gioco d’azzardo in Iraq

Le leggi relative alla disponibilità e alla legalità del gioco d’azzardo in Iraq non sono cambiate dalla creazione dello Stato. È stato illegale fin dall’inizio. Il Codice penale iracheno, promulgato nel 1969, vieta ogni forma di gioco d’azzardo. Un sistema del genere si trova nella stragrande maggioranza dei Paesi la cui società aderisce al musulmanesimo. Le loro leggi sono molto ispirate alla legge islamica, o Sharia. In teoria, in Iraq dovrebbe esserci una separazione tra Stato e Chiesa, ma non è certo questo il caso.

La legge islamica afferma inequivocabilmente che i musulmani non devono arricchirsi con il gioco d’azzardo. È necessario solo un lavoro onesto e duro. Inoltre, non devono partecipare al gioco d’azzardo e trattarlo come un passatempo che crea dipendenza e fa trascurare altri doveri.

Il gioco d’azzardo online non è esplicitamente menzionato nella legge irachena. La sua illegalità è dovuta al trattamento di qualsiasi forma di gioco d’azzardo come illegale. Questo vale anche per il gioco d’azzardo digitale. Su alcuni siti di gioco d’azzardo viene posto un blocco che ne impedisce il semplice accesso. La realtà è che più di un cittadino iracheno sceglie di approfittare delle sue opportunità, e finora non ci sono state conseguenze per questi individui. Esistono metodi efficaci per aggirare il blocco.

I giocatori iracheni possono utilizzare la piattaforma di 22bet Iraq?

Nei Paesi musulmani, i giocatori sono riluttanti a informare il resto della società della loro passione per il gioco d’azzardo. Le leggi vigenti impediscono loro, in teoria, di trarre profitto dal gioco d’azzardo. Tuttavia, il desiderio di utilizzare i servizi di bookmaking è spesso più forte della consapevolezza di poter infrangere la legge. Gli iracheni sono costantemente alla ricerca di un luogo dove poter piazzare scommesse e giocare al casinò. Molto spesso la loro scelta ricade su 22Bet Iraq. Questa piattaforma permette loro, soprattutto, di rimanere discreti.

Tutte le transazioni possono avvenire attraverso pagamenti avanzati che rendono difficile l’identificazione del cittadino. Inoltre, i dati personali forniti sono molto protetti. Come si evince dai dati generali, gli iracheni sono in grado di utilizzare la piattaforma nonostante l’imposizione di un blocco. In effetti, non ci vuole molto sforzo per poter sfruttare appieno le opportunità offerte da 22bet Iraq. La minaccia più grande è quella di parlare ad alta voce del proprio divertimento, cosa che non è accettata dallo Stato.